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Economia & Territorio e la transizione green: dove sta la verità?

COMUNICATO STAMPA

Economia & Territorio e la transizione green: dove sta la verità?

Proseguono gli eventi organizzati dall’On. Danilo Oscar LANCINI, deputato al Parlamento europeo e membro delle Commissioni Commercio internazionale (INTA) e Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare (ENVI).

La legislatura europea iniziata nel 2019 ha inserito tra le sue priorità il tema della transizione ecologica. Si tratta di un obiettivo nobile e ambizioso, che però Bruxelles ha scelto di sviluppare nel peggiore dei modi: in modo ideologico e punitivo per i più fragili. “Pandemia a parte, che ci ha tenuti tutti occupati con la gestione dell’emergenza sanitaria, umana e poi anche economica, questa legislatura l’abbiamo spesa cercando di far entrare nella testa dei cocciuti burocrati di Bruxelles che la transizione verde – come qualsiasi processo di transizione – non può avanzare con interventi radicali, ma deve essere pensata in modo tale da venire incontro alle tantissime esigenze dei lavoratori, delle famiglie, dei giovani, e ovviamente anche degli imprenditori, in particolare i più piccoli” – ha dichiarato l’Onorevole Danilo Oscar LANCINI, che da anni è impegnato nell’organizzazione di eventi sul territorio per sensibilizzare l’opinione pubblica, dialogare con gli imprenditori e creare in tal modo informazione e consenso, scardinando la visione con i paraocchi che spesso Bruxelles sceglie di applicare rispetto alle politiche pubbliche, tra cui quelle ambientali.

L’evento di venerdì 24 a Treviglio è unico nel suo genere: vogliamo dare una versione trasversale rispetto al tema ambientale, ricomprendendone tutte le sfaccettature” – spiega l’Onorevole LANCINI – “parleremo quindi dei tempi della transizione, dell’impatto sul territorio, delle categorie professionali che sono esposte in prima fila, ma anche delle famiglie e dei lavoratori. Daremo voce al coro dei tanti, tantissimi, che da questa transizione senza compromessi di Bruxelles hanno tutto da perdere e poco da guadagnare”.

Le politiche europee sulla transizione verde incidono veramente sull’economia? A che prezzo per le categorie produttive e per le fasce di consumatori più deboli? Nel decidere, Bruxelles ascolta tutti o solamente alcuni? Ne discuteremo assieme, ascoltando la posizione di tutte le categorie interessate.

Saranno presenti, assieme all’Onorevole Danilo Oscar LANCINI:

Il Sig. Gianbattista TURRA – Direttore delle operazioni, DN Automotive Corporation;

L’Avv. Davide MACCHIA – Responsabile ambiente, Federdistribuzione

Il Dott. Carlo LOFFREDA, Direttore Coldiretti Bergamo

Il Dott. Gabriele DI PRENDA – Environmental Research Senior Manager, Daikin Air Conditioning Italy

L’Avv. Giorgio BOLDIZZONI – Presidente APPE Confedilizia Bergamo

Modera:

Dott. Fabio DRAGONI, Giornalista de ‘La Verità’, imprenditore e manager

L’evento, promosso dall’On. Danilo Oscar LANCINI, avrà luogo venerdì 24 novembre 2023, a partire dalle ore 17,30, presso Fiera di Treviglio, in Via Roggia Moschetta, 24047 – Treviglio BG (parcheggio interno fiera)

L’evento è a numero chiuso.

Per partecipare è obbligatoria la registrazione, al seguente link:

https://forms.gle/61roNwLCifZMuc1w9

Per info: Ricevitore 379.141.2143 – brescia@europadaoscarlancini.it

“Filo spinato e cordoni sanitari: i padri fondatori dell’Europa proverebbero vergogna” – dura accusa dell’Onorevole Lancini al voto odierno della Commissione INTA

COMUNICATO STAMPA

“Filo spinato e cordoni sanitari: i padri fondatori dell’Europa proverebbero vergogna” – dura accusa dell’Onorevole Lancini al voto odierno della Commissione INTA

I padri fondatori di quest’Europa proverebbero vergogna di quanto accaduto: un Parlamento che impedisce il confronto tra idee, in cui non si parla ma si separano i “buoni” dai “cattivi” con il filo spinato delle ideologie, non è all’altezza del suo ruolo e dei valori fondanti dell’Europa” – con queste dure parole di accusa, l’Onorevole Danilo Oscar LANCINI ha commentato il voto negativo espresso dalla Commissione Commercio Internazionale (INTA) al parere, di cui è relatore, sull’Accordo di Partenariato Economico tra l’UE e il Giappone.

L’Onorevole LANCINI, membro nella Commissione INTA, ha parlato di un “voto ingiustificabile usato ideologicamente contro il gruppo ID. Il rapporto è stato bocciato solo perchè negoziato da un Eurodeputato della Lega del gruppo ID. Con questo voto gli altri gruppi hanno rinunciato non solo all’opportunità di confrontarsi su un tema sempre condiviso, ma, votando contro, hanno sminuito l’importanza delle ottime relazioni commerciali che abbiamo con un partner strategico decisivo come il Giappone”.

Il voto contrario al parere fortunatamente non annulla il duro lavoro dei mesi scorsi – “purtroppo questi comportamenti ideologici mettono in dubbio la credibilità del Parlamento agli occhi dei nostri partner internazionali, come il Giappone, e dei nostri elettori”, ha sottolineato l’Onorevole LANCINI, criticando il voto negativo come una opportunità persa nelle relazioni UE-Giappone.

Adesso il Parlamento Europeo dovrà giustificarsi al governo giapponese: vedremo cosa si inventeranno questa volta?” conclude l’on. LANCINI.

CON LA REVISIONE DEL REGOLAMENTO F-GAS L’EUROPA RIESCE NELL’IMPRESA IMPOSSIBILE: FA DOPPIO SGAMBETTO, ALLE AZIENDE ITALIANE E A SE STESSA

COMUNICATO STAMPA

CON LA REVISIONE DEL REGOLAMENTO F-GAS L’EUROPA RIESCE NELL’IMPRESA IMPOSSIBILE: FA DOPPIO SGAMBETTO, ALLE AZIENDE ITALIANE E A SE STESSA

Con l’approvazione odierna del regolamento F-Gas, il Parlamento europeo è riuscito in un’impresa apparentemente impossibile: fare uno sgambetto alle aziende italiane, leader nel settore, andando al tempo stesso contro i propri interessi.

Le nuove regole porteranno cali di fatturato per le aziende italiane – in particolare quelle del settore pompe calore e trasporto refrigerato – e causeranno la perdita di posti di lavoro: amara ma purtroppo inevitabile conseguenza del reindirizzamento degli investimenti fuori Europa.

Ancora più incredibile” – ha commentato l’Onorevole Danilo Oscar Lancini, che del provvedimento è stato relatore ombra – “è il fatto che a prevalere è stata un’impostazione ideologica che di fatto danneggia la stessa economia europea, penalizza imprese e territori a favore di competitori esterni e mette addirittura a repentaglio gli obiettivi europei in tema di sostenibilità ambientale. Dispiace constatare che alcuni eurodeputati italiani non si sono opposti a questo ennesimo attacco all’industria italiana. Solo noi della Lega abbiamo votato in maniera negativa al testo della Commissione ENVI ”.

Le norme del regolamento F-Gas marciano in direzione opposta sia agli obiettivi di RePowerEU sia a quelli relativi allo sviluppo di settori essenziali per il piano UE di decarbonizzazione e indipendenza da combustibili fossili, che inevitabilmente subirà rallentamenti.

Nel suo intervento in plenaria, l’Onorevole LANCINI ha prima sottolineato il disallineamento preoccupante tra la tecnologia attualmente disponibile in alcuni settori e quella che si impone con le apparecchiature a F-Gas, e ha poi ribadito la necessità di procedere a un’applicazione graduale e temperata delle misure di transizione verde, ricordando che oltre alla difesa dell’ambiente, c’è anche la tutela delle moltissime persone, lavoratori, famiglie e aziende, la cui “sopravvivenza” è messa a repentaglio da questa importante revisione

UNA NOTIZIA POSITIVA PER L’AGRICOLTURA: LA LEGGE SULLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE TUTELA I TERRITORI E GARANTISCE SOSTEGNO ALLE ECCELLENZE NAZIONALI

COMUNICATO STAMPA

UNA NOTIZIA POSITIVA PER L’AGRICOLTURA: LA LEGGE SULLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE TUTELA I TERRITORI E GARANTISCE SOSTEGNO ALLE ECCELLENZE NAZIONALI

Dopo tante batoste e bocconi amari inflitti da scelte insensate dell’Unione, abbiamo finalmente una buona notizia per l’agricoltura e per le filiere produttive italiane ed europee” – ha dichiarato l’Onorevole Danilo Oscar LANCINI, esprimendo soddisfazione per il voto odierno del Parlamento europeo sulle Indicazioni Geografiche (IG) per vino, bevande alcoliche e prodotti agricoli.

Con le Indicazioni Geografiche abbiamo messo in sicurezza i nostri territori” – ha spiegato l’Onorevole LANCINI a margine del voto – “garantendo alle eccellenze vinicole che tutto il mondo ci invidia una tutela forte dalle incursioni di contraffattori senza scrupolo e di usurpatori, scongiurando l’invasione di prodotti commerciali scadenti o dannosi per la salute oltre che per le tasche dei consumatori italiani ed europei. Per questo il sistema IG dev’essere adottato nel suo complesso all’interno degli accordi commerciali con i paesi extra UE”.

L’Onorevole LANCINI ha voluto sottolineare l’importanza dell’inclusione nel regime di tutele IG dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale – quest’ultimo entrerà in gioco in tutte le occasioni in cui si tratta di assistere, facoltativamente, i produttori negli accordi di libero scambio.

Infine, nell’augurare buon lavoro ai colleghi che seguiranno i negoziati con i Paesi UE, l’Onorevole LANCINI ha voluto ricordare l’importanza del comparto vinicolo per l’Italia: “un comparto che non è solamente un pilastro della cultura nazionale, e che da lustro al Paese, ma rappresenta anche un asset economico importantissimo per l’economia italiana”. Nel 2022, il comparto ha registrato un aumento del fatturato del 10% – e per l’anno in corso stima una crescita ulteriore del 3,3% delle vendite.