PRECISAZIONI SUL “GIOCO DELL’OCA” DELL’ON. DANILO OSCAR LANCINI A SEGUITO DELLE PUBBLICAZIONI SULLA STAMPA NAZIONALE
COMUNICATO STAMPA
22 aprile 2024
PRECISAZIONI SUL “GIOCO DELL’OCA” DELL’ON. DANILO OSCAR LANCINI A SEGUITO DELLE PUBBLICAZIONI SULLA STAMPA NAZIONALE
In merito alle recenti dichiarazioni ed articoli usciti sulla stampa nazionale (Ansa, Corriere della Sera, La Repubblica) inerenti il “gioco dell’oca”, l’On. Danilo Oscar LANCINI (Lega) intende precisare che:
– il “gioco dell’oca” di cui si fa riferimento negli articoli non è assolutamente un gadget elettorale, in quanto è stato ideato e realizzato fra settembre e dicembre 2023 (ben prima della campagna elettorale), è stato presentato a dicembre 2023 e non presenta in nessun parte del tabellone, delle istruzioni o della confezione alcun riferimento alle imminenti elezioni europee 2024; né tantomeno presenta, in alcuna sua parte, simboli di partito o inviti a votare qualsiasi partito;
– scopo del “gioco dell’oca” è di fornire a tutti i cittadini un modo diverso per avvicinarsi alle tematiche europee, con particolare attenzione a quelle seguite dall’On. LANCINI nel corso del suo mandato elettorale; il fine del gioco, come si desume dal gioco stesso, non è elettorale, ma piuttosto informativo, divulgativo e conoscitivo;
– con il “gioco dell’oca” l’On. LANCINI intende offrire, con un approccio non convenzionale ed innovativo, una visione sulle tematiche da lui seguite nelle sue commissioni di riferimento, ovviamente con un taglio innovativo e che possa andar bene ad un vasto pubblico.
Su questo tema, conclude precisando l’On. Lancini “ho voluto semplicemente dare a chiunque una chiave diversa per comprendere, in modo diretto e semplice, le tematiche che trattiamo al Parlamento Europeo. Ci si lamenta spesso che la politica europea sia complessa e distante dal cittadino: spero che anche con questo strumento si possano avvicinare le persone, presentando temi complicati con un taglio simpatico e immediato, anche se chiaramente ispirato ai miei valori ed ai dossier che in questi anni di mandato ho seguito al Parlamento Europeo e sul territorio”.